Guida: scegliere motore DC corrente continua 12V

[et_pb_section fb_built="1" _builder_version="4.4.4"][et_pb_row _builder_version="4.4.4"][et_pb_column _builder_version="4.4.4" type="4_4"][et_pb_text _builder_version="4.4.4" hover_enabled="0"]

Il motore a corrente continua è un oggetto che consente di trasformare l'energia elettrica proveniente da una batteria, da un pannello solare o da un alimentatore, in moto rotatorio.

Si tratta della tipologia di motore più semplice da controllare perché si può pensare di modulare la velocità semplicement regolando la tensione di ingresso. (vedremo in seguito che non è una buona idea).  Questo motore ha due poli elettrici (+/-) che possono essere collegati direttamente ad una fonte di energia.  Scambiando le polarità del collegamento si ottiene semplicemente il cambio del verso di rotazione.

Motoriduttore

I motori in corrente continua hanno generalmente una velocità molto elevata pari a qualche migliaio di giri al minuto (RPM). Per questo motivo, dal punto di vista pratico, si utilzzano nella configurazione "con motoriduttore".  Se sfogliate il nostro catalogo motori vedrete che le velcità proposte sono relativamente basse e partono da 0.5 RPM.  Per scegliere correttamente il motore, le informazioni che ci servono sono: RPM, cioé numero di giri al minuto e  Coppia.  Per comprendere meglio cos'è la coppia, potete leggere l'articolo "La coppia di un motore".

Volendo semplificare, un motore piccolo avrà una coppia piccola e un motore più grande avrà una coppia più grande a parità di RPM. 

[/et_pb_text][et_pb_image src="https://www.steplab.net/wp-content/uploads/2020/04/hd-precision-planetary-gearmotor.jpg" _builder_version="4.4.4" title_text="hd-precision-planetary-gearmotor" hover_enabled="0" width="633px" align="center"][/et_pb_image][et_pb_text _builder_version="4.4.4" hover_enabled="0"]

Coppia e RPM

E' molto importante riferire sempre la coppia ad un particolare numero di giri. Questo ci permette di capire quale sarà la classe di motore più adatta ai nostri scopi.  

Vediamo con un esempio come funziona. 

Prendiamo un motore che di base ha 3000RPM di velocità. Supponiamo che il motore abbia una coppia di 1kg*cm.  A noi serve un motore da 30RPM quindi applichiamo un motoriduttore 1:100 che riduce i giri di 100 volte.  La coppia iniziale aumenterà proporzionamente cioé diventera circa 100kg*cm.

Se la coppia ottenuta e molto più grande di quella che ci serve, significa che possiamo utilizzare una classe di motori più piccola. 

Esempio: immaginiamo che per noi siano sufficienti 10kg*cm a 30 RPM, consideriamo un motore da 3000RPM con una coppia di 0,1kg*cm.  Applicando la riduazione 1:100, arriveremo ad avere 30RPM con 10Kg*cm di coppia.

Dal punto di vista pratico, non è possibile applicare le riduzioni a piacere, ma ci sono delle velocità standard per ogni classe di motore.  Il nostro catalogo motori è abbastanza vasto da coprire tutta la gamma di dimensioni e coppie più utilizzate.

Un altro parametro da considerare è la robustezza del motore.  Motori più piccoli sono meno robusti, motori più economici hanno una qualità del motoriduttore più bassa.  La scelta dipende dall'applicazione e dal numero di ore continuative di utilizzo.

[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]
Shopping cart0
There are no products in the cart!
Continue shopping
0